


Se c'è una cosa che amo particolarmente quando maneggio le mie spezie - o come le chiamo io le mie bimbe - è quanto possa essere divertente ed appagante macinarle. L'aroma sprigionato dopo una breve tostatura di qualsiasi spezia è incredibile, e per quanto mi riguarda sempre particolarmente emozionante. Avvolge la stanza, e mi svolta la giornata. Naturalmente ogni spezia ha la sua prerogativa, la sua nota caratteristica e come in tutte le cose ognuno di noi ha una o più preferenze.
Per la macinatura, la preparazione della polvere c'è una spezia che vince a mani basse su tutte, seppur molte altre spezie danno un'energia particolare. Qui parlo del cardamomo verde, che è qualcosa di unico e straordinario durante questa lavorazione. Pur essendo sfacciatamente di parte, quello di James 1599 dopo anni e anni di test, ha qualcosa di davvero particolare. Senza falsa modestia posso affermare che ad oggi è quanto di meglio il mercato Italiano possa offrire. Nasce in Guatemala, la nazione che regala più prodotto ed in diversi livelli di "grade", ovvero i parametri di riferimento qualitativi. I parametri sono legati a colore, dimensione, aroma e profumo. Ma torniamo alla macinatura del cardamomo.
Chi ha avuto modo di macinare il cardamomo verde, può aver una sensazione leggermente differente da me. Ogni persona ha - fortunatamente - una percezione soggettiva. La raccolta di sensazioni che ho vissuto nelle persone in tutti questi anni sono sempre legate a descrizioni. Amo vedere le persone che gesticolano descrivendolo, chiudendo gli occhi e dando la loro particolare interpretazione. Menta, agrumi, pepe, canfora, lime ed erbe aromatiche. E a parte i profumi, le sensazioni che si porta dietro. Per me è energia, freschezza, uno "schiaffo", ma di quelli d'amore.
Naturalmente, ed avendone già parlato, ti ricordo che sarebbe sempre meglio estrarre i semini dal baccello, e tritare o pestellare esclusivamente quelli. C'è chi trita tutto insieme, io non amo particolarmente il baccello, perchè secondo me diluisce un pò la straordinaria concentrazione aromatica del cardamomo verde. E ricordo sempre, come detto in un altro post, che il baccello è parte naturalmente aromatizzata dai semini, ma poco aromatizzante.
Il cardamomo - sopratutto se di qualità - è una spezia che costicchia, e si colloca tra le prima 5 o 6 più care al mondo, dopo naturalmente zafferano e vaniglia.
C'è anche chi ha provato a ricreare una combinazione per avvicinarsi alle sue note così caratteristiche. Zenzero, cannella, noce moscata, pimento , chiodi di garofano, polvere di lime. Niente si avvicina al cardamomo. Il cardamomo c'è da sempre, appare anche in testi risalenti al periodo AC.
Aromatizza sia piatti dolci che salati, e lo trovate comunemente in piatti indiani e mediorientali, cioccolatini, gelati, cocktail rinfrescanti, preparazioni a base caffè.
E nel caffè è proprio dove mi piace di più. In Israele, in Turchia e in gran parte del Medio Oriente il caffè ed il cardamomo sono considerati praticamente inseparabili. Ci sono diversi modi per gustarlo con il caffè. Alcuni aggiungo uno o due baccelli direttamente in tazza, alcuni polvere di cardamomo dopo aver versato il caffè, altri prima della preparazione nel caso di Moka bricco turco, o cezve. Provaci.
Per quanto riguarda la macinatura invece, tosta i baccelli, aprili e poi decidi tu cosa utilizzare.
Un mortaio con pestello, un batticarne con i semini racchiusi in un foglio di carta forno piegata, un macinino elettrico e per grandi quantità anche elettrodomestici tipo il Bimby o un frullatore a tazza.
Credetemi, il profumo che vi investirà sarà qualcosa di davvero straordinario, quasi mistico!