@F_Ziccheddu
Questo è il sale in assoluto più particolare che mi sia capitato di avere fra le mani.
Disponibile in diverse granulometrie (fino o grosso), il Kala Namak arriva direttamente dall'India, estratto da giacimenti non così lontani da quelli Pakistani dai quali si estrae il famoso sale rosa Himalayano, che tratteremo prossimamente.
Conosciuto anche come Sanchal o, impropriamente, sale nero, la prima caratteristica che risalta di questo fantastico salgemma con altissime percentuali di sali minerali ed oligoelementi è il suo colore, un viola con tendenze al grigio dovuto alla forte presenza di solfuro di ferro che, insieme ai composti di zolfo dei quali è ricco, donano a questo sale il caratteristico odore di uova 🥚 e il leggero retrogusto amarognolo (che però si perde in cottura se non viene assaporato in purezza).
Gli abbinamenti sono molteplici sopratutto nella cultura Indiana: dal pane Naan tipicamente preparato nel forno tandoori, ai piatti vegetariani (dove è particolarmente apprezzato sopratutto da chi segue questo tipo di regime alimentare per il suo importante contributo organolettico) passando per le macedonie di frutta e perfino dessert particolarmente ricercati, il Kala Namak ha sempre qualcosa da dire per elevare le nostre preparazioni di diversi gradini e lasciare i vostri commensali di stucco, cosa che puntualmente capita a chiunque si trovi a maneggiare questo fantastico prodotto per la prima volta.
Sono sicuro di aver suscitato la curiosità di chi non ha mai assaggiato questo tesoro dell'India, e voi, avete mai provato il Kala Namak? 🤔



